23 giugno 2007

Un uomo ricco e raffinato

"Mi scusino se nella foga del discorso mi sono dimenticato di presentarmi. Ecco il mio biglietto da visita, il passaporto, e l'invito a venire a Mosca per una consulenza" disse gravemente lo sconosciuto fissando i due letterati con lo sguardo pungente.
(da Il Maestro e Margherita di di Mikhail Bulgakov, traduzione di Milly de Monticelli)

Mick Jagger registra "Sympathy for the devil"

In fondo gli Stones erano dei bravi ragazzi che volevano solo divertirsi. Spesso però venivano accusati di essere "corruttori della gioventù" e satanisti. Alcuni gruppi religiosi statunitensi, intuendo che in "Let's spend the night together" Jagger non proponeva di passare una serata ad approfondire la lettura di Sant'Agostino, avevano lanciato un vero e proprio anatema contro il gruppo. I media continuavano a presentarli come "l'incarnazione del male" tanto che alla fine i bravi ragazzi si convinsero che potevano cavalcare l'onda e giocare a fare la parte di Lucifero.

Sympathy for the devil (da "Beggar's Banquet", 1968), la canzone scritta quasi per confermare queste accuse, è diversa dalla maggior parte delle canzoni rock. Con le dovute eccezioni di chi proviene dal folk come Dylan o Springsteen, i testi dei pezzi rock in genere parlano di amore o di sesso, qualche volta di musica. Ma stavolta siamo di fronte a qualcosa di completamente diverso: Belzebù che parla in prima persona!

Anche l'arrangiamento è particolare. Dimenticato per una volta il classico 4/4 tipico del rock'n'roll, gli Stones si cimentano con un ritmo samba piuttosto complesso. Niente chitarra ritmica, un basso in primo piano eccezionalmente suonato da Keith Richards, il chitarrista, invece che da Bill Wyman. Ad ogni strofa, nuovi strumenti sempre diversi si aggiungono creando un climax irresistibile.

Ma è il testo a fare la differenza. E, come nel riferimento letterario - Il Maestro e Margherita di Mikhail Bulgakov, nel quale il diavolo si aggira, con il nome di Woland, nella Mosca degli anni '30 - ecco che Lucifero entra in scena da vero gentleman:
Vi prego concedetemi di presentarmi
Io sono un uomo ricco e raffinato.
Sono stato in giro per tanti e tanti anni
Ho rubato anima e fede di molti uomini.
Ero presente quando Gesù Cristo
Ebbe il suo momento di dubbio e sofferenza
Ho voluto essere del tutto sicuro che Pilato
Si lavasse le mani e segnasse il suo destino

Woland

Una scena da "Il Maestro e Margherita" (adattamento per la televisione di Vladimir Bortko)

Sì, certo, c'è il gioco di fare la parte del diavolo e di scherzare con la vecchia favola del rock satanista, come fecero anni dopo i Litfiba con El Diablo, ma in realtà il significato è più complicato. Il diavolo può presentarsi come "un uomo ricco e raffinato", educato e a suo agio nell'alta società.

Piacere di incontrarvi
Spero che indovinerete il mio nome
Ma ciò che vi imbarazza
È la natura del mio gioco

Nel ritornello non è Mick Jagger che dice "spero che indovinerete che sto facendo la parte del diavolo in questa canzone". Questo è ovvio fin dall'inizio. No, questo è Lucifero che dice "Spero che mi riconoscerete quando mi incontrate, perché posso apparire sotto varie forme. Ed il mio gioco non è fare il male, ma spingervi a farlo.". Infatti quello che segue è una veloce panoramica di alcune delle peggiori guerre della storia dell'umanità, dalla Rivoluzione Russa alla Seconda Guerra Mondiale:

Giravo dalle parti di San Pietroburgo
Quando vidi che era tempo di un cambiamento
Ho ucciso lo zar e i suoi ministri
Anastasia ha gridato invano
Ho guidato un carrarmato
Ho avuto il grado di generale
Quando la guerra lampo divampò
E i cadaveri puzzavano

dalla guerra dei cent'anni all'assassinio di Kennedy (la notizia dell'uccisione di Robert Kennedy arrivo durante la registrazione dell'album ed il verso "Who killed John Kennedy" venne prontamente cambiato in "Who killed the Kennedys").

Guardai con gioia
Quando i vostri re e regine
Si combatterono per dieci decadi
Per gli dei da loro inventati
Urlai forte
"Chi ha ucciso i Kennedy?"
Quando in realtà siamo stati voi ed io

La confusione tra bene e male continua (non dimentichiamoci che è il diavolo a parlare, anche se a volte può dire cose intelligenti!) mentre il protagonista svela la sua identità

Proprio come ogni poliziotto è un criminale
e tutti i peccatori sono santi
Così avete indovinato
Se mi chiamate solo Lucifero
Perché ho bisogno di un po' di controllo
Quindi se mi incontrate abbiate un po' di cortesia
abbiate un po' di comprensione e di gusto
usate tutte le vostre ben studiate buone maniere
o manderò la vostra anima in rovina!

Con buona pace di tutti quelli che continuano a vedere Satana ovunque, la realtà è più complicata: Lucifero siamo noi, l'umanità, troppo spesso inutilmente malvagia.

Riferimenti:

Nessun commento: