04 novembre 2008

Quattro Novembre


"Al suo arrivo il presidente della Repubblica è stato salutato dal battaglione interforze schierato in Piazza Venezia e in suo onore è stato suonato l'inno di Mameli dalla banda dei carabinieri. È seguito l'alzabandiera, sempre sulle note dell'inno nazionale, mentre la salita sulla scalinata dell'Altare della Patria per deporre una corona d'alloro al milite ignoto è stata accompagnata dalla canzone del Piave. Infine, dopo l'onore ai caduti sulle note del "silenzio", Napolitano ha stretto la mano a Berlusconi e agli altri rappresentanti delle istituzioni."

...Così oggi sei il milite ignoto,
morto in guerra nessuno sa come,
dopo averci lasciato la pelle,
c'hai rimesso per sempre anche il nome.

Ma non sarai certo ignoto ai compagni,
che con te avran lavorato,
non sarai certo ignoto alla donna,
che ti avrà ogni notte aspettato.

Non sarai certo ignoto agli amici,
che ti avran dedicato le sere,
nel ricordo dei tempi felici
in cui potevano offrirti da bere.

Come sei invece ignoto a quelli,
per cui tutto ciò è stato un affare,
che cantando siam tutti fratelli,
ti ricordano intorno a un altare.

Come sei certo ignoto alle mani,
di quel vivo illustre da bene,
che verrà a sputare domani,
altri fiori sulle tue catene.

Claudio Lolli

1 commento:

Anonimo ha detto...

5 Novembre: la prima buona notizia di politica del secolo.
Speriamo solo che il giovane vento di cambiamento proveniente da ovest spazzi via i quattro arzilli vecchietti della foto !!!!

L.